Un’opera corale, ma di un
coro di fantasmi, quegli stessi
che infestano la nostra terra e
i nostri concetti di “identità”:
quante ce ne sono, in Friuli,
sia a cercarle nel paesaggio,
sia metaforicamente, di case
che delimitano confini?
E non è stato (e non è ancora)
il Friuli stesso una casa con
una porta, talvolta aperta,
talvolta chiusa, per accogliere
o respingere, per partire,
tornare, cacciare via? E non
è la porta stessa a formarli,
quei due spazi differenti, dove
prima ce n’era uno solo?
Presentazione del volume
di Maria Milisavljevič, quarto della collana Sene Vierte
(Forum editrice), con Maria Milisavljevič, Elisa Copetti, Federico Scarpin e Massimo Somaglino.
Nell’ambito della rassegna
“Aspettando la Notte dei Lettori”.