Al principio del Seicento
la Repubblica di Venezia
intraprese la capillare
ricognizione dei propri beni
“comunali” le risorse collettive
concesse alle comunità
di villaggio. Per la Carnia,
l’ammontare di questi beni
risultò ingente, costituito da
prati, pascoli e soprattutto
boschi. La “corsa” al legno
accelerò ulteriormente e
le comunità si trovarono al
centro di interessi e tensioni
contrapposte e concomitanti.
Il Comune di Enemonzo
promuove la presentazione
del volume di Claudio
Lorenzini (Forum editrice).
Interventi di Fausta Micoli
e Giovanni Marmai, in dialogo
con l’autore, sulla storia delle
fluitazioni del legname verso
e dal porto di Enemonzo.